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Il GAL pianifica la promozione turistica

Nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2020, la Regione Puglia ha inteso continuare a sostenere i “Gal”, attraverso il finanziamento delle strategie di sviluppo locale SSL.

Per chi non lo sapesse, con la denominazione “Gal- terra dei trulli e di Barsento” facciamo riferimento a un insieme di partner, pubblici e privati, che si occupano di elaborare un piano di sviluppo territoriale sostenibile, nell’ottica di un miglioramento del livello socio-economico delle zone rurali.

Perché questo avvenga, l’associazione ritiene inevitabile un confronto con il pubblico e i comuni interessati ed ha predisposto, a tal riguardo, un apposito ciclo di incontri dal titolo “#fattisentire”.

Il primo incontro ha avuto luogo mercoledì 20 aprile, presso la Sala Consiliare del Comune di Noci. In apertura l’assessore Vittorio Lippolis ha dichiarato: “Si tratta di un nuovo modo di agire e di coinvolgere la città, l’imprenditore, il tecnico e il funzionario che servirà nel concreto a dare nuove possibilità di sviluppo condivise”. La parola è poi passata al presidente Gal, Stefano Genco che ha aggiunto “segnare delle linee guida per la nuova programmazione, non è semplice. Bisogna sempre attorniarsi di persone competenti, capaci di dare un reale contributo. Confidiamo prima di tutto, nella vostra collaborazione”.

Nel merito dei fondi è entrato il dottor Raffaele Santoro dicendo “durante gli scorsi anni, l’attività del Gal si è indirizzata verso l’attuazione di bandi che la Regione ha emanato sull’asse 3; asse legato alla diversificazione delle attività di agricoltura, artigianato e sociale. I finanziamenti, in questo senso, hanno consentito investimenti in aziende agricole o a sostegno di start-up. Per la nuova programmazione, la cifra messa a disposizione dalla Regione per il Gal-terra dei trulli e di Barsento, è pari a 8 milioni di euro; forti di queste risorse, abbiamo puntato all’ascolto e invitato tutte le comunità dei 5 comuni di nostra pertinenza, a darci il proprio personale contributo”.

Ulteriore spazio è stato poi riservato alla possibilità di ampliamento dell’ambito di interesse dell’ente Gal, con il coinvolgimento del comune di Monopoli “nell’evenienza alla cifra si aggiungeranno i fondi per la pesca” ha precisato Santoro che ha poi proseguito: “il primo passo che da sempre seguiamo nell’elaborazione del nostro piano di sviluppo è individuare i punti di forza di ogni comune per portarli alla massima espressione potenziale”.

Il percorso è stato condiviso con il pubblico; la referente Nocimydestination, dott.ssa Annalisa Fauzzi, ha sottolineato come “Dobbiamo imparare a gestire i fondi per arrivare ad un obiettivo derivante da uno studio partecipato della missione.  Spero non si finanzino più gli “stucchi veneziani” negli agriturismi. Negli scorsi anni si è evidenziato come la semplicità dell’utilizzo dei fondi ci abbia portato a non garantirne in qualità. Una volta a Noci, la disoccupazione era minima, grazie ai grandi gruppi industriali. Adesso, la situazione si è ribaltata e gli unici campi in cui è produttivo investire sono agricoltura e turismo, dunque settore primario e terziario. Operando nel settore turistico, ritengo che il Gal possa e debba fare tanto. Abbiamo un patrimonio? Rendiamolo prodotto turistico possibile da commercializzare. Brand destination: necessario è lavorare sul brand. Mai perdere di vista vision e mission, non limitandoci alla semplice attuazione di programmi”. Accorato dunque l’appello lanciato dagli stakeholder e funzionari del settore presenti: “Più concretezza, pochi obiettivi, ma buoni”. 

Buono, anche se discordante, il primo esperimento di “pianificazione condivisa”.

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